lunedì 20 aprile 2009

25 aprile a Barcellona - Parc Estació del Nord


IL PASSATO È PRESENTE
IL PRESENTE È FUTURO

Festa – evento di Resistenza della comunità italiana di Barcellona

Spettacoli, mostre, gesti rivoluzionari e parole di conforto

Sabato 25 aprile, ore 15-20
Parc de l'Estació del Nord mappa
Arc de Triomf (sortida Nàpols)


Siamo giovani italiani a Barcellona, lavoratori migranti in un paese dove stiamo bene, che guardano all’Italia con sempre maggiore preoccupazione. Ma non con distacco: abbiamo più che mai voglia di darci da fare per cambiare le cose, per ridare senso alla nostra democrazia e ai valori costituzionali sui quali il nostro paese di origine è fondato.

La lotta ai fascismi, alla mafia e al razzismo sono gli ideali in cui crediamo e ci riconosciamo. Siamo a favore di una economia pulita e inclusiva. Vogliamo trasparenza, opportunità, diritti in un paese governato da una generazione vecchia e lontana dalle nostre esigenze.

Vogliamo cominciare questo percorso in una data simbolica, quella del 25 Aprile.

Il 25 Aprile del 1945, le nostre partigiane e i nostri partigiani, insieme agli eserciti alleati, liberarono l’Italia dall’oppressione nazi-fascista dopo più di due decenni di grandi sofferenze. Ci sembra evidente che oggi - forse in forme più pericolose che nel passato - i fondamenti della convivenza civile e democratica sono sotto forte attacco, e il nostro patrimonio di valori che abbiamo cercato di preservare anche durante le drammatiche vicende della nostra storia recente è in pericolo.

Temiamo i mafiosi in doppiopetto, i nuovi alfieri di un capitalismo mondiale senza scrupoli, che si radica nelle nostre città, nelle nostre regioni, nelle nostre istituzioni e nei nostri organi di informazione. Temiamo un sistema economico in crisi che specula sul nostro futuro, che sfrutta i lavoratori stranieri per poi chiuderli in nuovi lager, che invece di offrire opportunità ai giovani li rende precari a vita, che sporca e avvilisce la nostra terra, e che alimenta nuove paure, guerre e divisioni per continuare a controllare e gestire risorse che sono di tutti. Temiamo una casta politica incapace, vigliacca e corrotta, che distrugge ciò che abbiamo costruito per difendere la cittadella del proprio potere, che non esita ad allearsi con mafie e squadristi dell’estrema destra per affermare i propri interessi. Temiamo il potere vaticano sempre più invadente e intollerante, che pretende di imporre il proprio dogma allo stato laico, e che sempre meno si schiera con i deboli e gli indifesi. Giorno dopo giorno, questa casta di potere, cui non sa più opporsi una sinistra
sempre più afona e sparpagliata, smantella lo stato sociale e l’architettura costituzionale che ci siamo dati, colpevolizzando ed emarginando il povero, il diverso, il debole.

Non guardiamo al passato con nostalgia, ma temiamo che si stia scivolando verso un baratro da cui sarà difficile riemergere. Crediamo che sia possibile riprendere in mano le redini di una battaglia che oggi si sta perdendo, ripartendo dagli ideali della nostra Liberazione. Lottiamo per difendere diritti e valori, ma anche per ribadire con idee, programmi, confronti e azioni che una NUOVA ITALIA È POSSIBILE. Oggi.

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