martedì 22 settembre 2009

Appello per la memoria storica italiana in Catalunya


Carissimi/e,
come italiani residenti in Catalogna vi propongo di aderire a questa iniziativa (spiegata nel primo testo rivolto alle autorità italiane).

Se siete d'accordo con il contenuto delle due lettere potete partecipare alla campagna in due modi:

1. mandare la vostra adesione, con nome, cognome e professione all'indirizzo: ARantifascista@gmail.com

2. DIFFONDERE questo messaggio fra i cittadini italiani o tutti i conoscenti che pensate possano essere interessati.

Alla fine di settembre considereremo conclusa la raccolta delle firme e presenteremo la petizione alle diverse autorità... e seguiremo le risposte.
I.

Al Preside del Liceo Classico Francesco Petrarca

Al provveditorato agli studi della Provincia di Arezzo

Al sindaco del comune di Arezzo

All’assessore alla Cultura del Comune di Arezzo

Al Presidente della Provincia di Arezzo

Al Presidente della regione Toscana

Al responsabile affari esteri della regione Toscana

Al console d’Italia a Barcellona

Gentile signore/a

.- nell'atrio del liceo classico Francesco Petrarca, di Arezzo, sito in via Cavour 44, vi è un memoriale ai caduti delle due guerre con l'aggiunta, sotto la dicitura "Caduto in Spagna", di una dedica a Vittorino Ceccherelli, medaglia d'oro.

.- Vittorino Ceccherelli era membro dell'Aviazione Legionaria, corpo di spedizione di circa settecento apparecchi, inviato da Mussolini in appoggio alla fazione sediziosa dell’esercito spagnolo.

.- Il ruolo dell’Aviazione Legionaria fu fondamentale negli esiti di quel conflitto, che si tradusse in quaranta anni di dittatura e di sofferenze indicibili per la popolazione di questo paese.

.- Gli aviatori inviati dal governo fascista si macchiarono direttamente di delitti di lesa umanità e di crimini di guerra: i bombardamenti indiscriminati aventi come obiettivo la popolazione civile - i primi sistematicamente condotti della storia - fecero solo in Catalogna almeno settemila vittime, nella pratica totalità civili -; la loro azione fu rivolta all'abbattimento di un governo democratico e legittimato dalle urne, al quale lo stato italiano non aveva dichiarato guerra; gli apparecchi e gli aviatori inviati dal governo italiano operavano come pìrati, senza distintivi di riconoscimento; vennero persino mitragliate colonne di profughi in ritirata verso la Francia.

.- È evidente quindi la gravità della presenza di un tributo - oltretutto in uno spazio preposto all'educazione delle nuove generazioni - ad uno dei protagonisti di quell'efferata aggressione: cerchi d’immaginare la sua reazione o quella di tanti italiani figli e nipoti delle vittime del nazifascismo se in una scuola tedesca venisse esaltata la figura di un membro delle SS.

.- Il mantenimento di tale targa e del riconoscimento della medaglia d’oro all’aviatore fascista rappresenta un insulto alla memoria e alla sensibilità dei cittadini catalani e spagnoli, i più anziani dei quali ricordano ancora con dolore quei terribili episodi. Offesa ingiustificabile nel contesto della costruzione una Europa dei popoli e dei cittadini basata sui valori della convivenza pacifica e del mutuo rispetto. Una Europa in cui non hanno più posto le esaltazioni di atti di terrorismo qualificati come gesta belliche.

Per tutto quanto sin qui esposto ed ai fini del ripristino della verità e dei principi di giustizia e legalità chiediamo, cittadine e cittadini italiani residenti in Catalogna, che l’Istituzione che Lei rappresenta si adoperi per il ritiro della scritta dedicata a Vittorino Ceccherelli e la sua sostituzione con una targa in memoria delle vittime dell’aggressione perpetrata dal corpo di spedizione di cui Ceccherelli faceva parte.

Certi della sua positiva risposta

II.

A l’alcalde de Barcelona, Regidor de Participació Ciutadana de l'Ajuntament de Barcelona,

Al president de la Generalitat de Catalunya,

Al conseller d'Afers Exteriors de la Generalitat,

Al conseller d'Interior de la Generalitat

Benvolgut senyor

A l’entrada del “liceo classico Francesco Petrarca”, via Cavour 44 de la ciutat d’Arezzo (Toscana – Itàlia), hi ha un memorial dedicat als caiguts de les dues guerres mundials en què va participar l’estat italià amb el llistat dels noms dels soldats aretins morts en combat. També, sota les paraules "Caduto in Spagna" s’hi troba el nom de Vittorino Ceccherelli, al qual va ser concedida la medalla d’or (adjuntem fotos).

.- Vittorino Ceccherelli era un membre de l'Aviació Legionaria, cos d’expedició que comptava amb uns 700 aparells, enviat per Mussolini per donar suport al cop d’estat franquista. El seu paper va ser fonamental en el resultat de la guerra.

.- Els aviadors i mariners (voluntaris i regulars) feixistes italians van ser responsables de crims de guerra i contra la humanitat:

.- els bombardejos de saturació en una gran ciutat i que tenien com a objectiu escampar el terror entre la població van ser els primers de la història i van provocar, només a Catalunya, més de 7000 morts, la major part d’ells civils;

.- la seva intervenció buscava enderrocar un govern democràtic legitimat per les urnes;

.- no va haver-hi declaració de guerra per part de l’estat italià i els aparells, les naus, així com els aviadors italians actuaven sense distintius de reconeixement;

.- van ser metrallades columnes de refugiats que fugien cap a França.

És evident la gravetat d’un reconeixement – encara més en un espai dedicat a l’educació i formació de les noves generacions – a un dels protagonistes d’aquella agressió. Per la qual, val a dir, l’estat italià, contràriament a l’alemany, mai no ha formulat la més mínima oferta de compensació ni presentat excuses.

.- El manteniment avui dia d’aquest homenatge – amb concessió de medalla d’or inclosa! - a un dels agressors d’una població inerme representa un insult a a la sensibilitat i a la memòria dels ciutadans i ciutadanes espanyols i catalans, els més vells dels quals recorden encara amb dolor aquells terribles esdeveniments. Ofensa injustificable actualment en el context d’una Europa que volem sigui dels pobles i dels ciutadans, basada en valors de convivència, reconeixement i respecte mutu. Una Europa on no hi ha d’haver lloc per a l' enaltiment d'actes de terrorisme disfressats de gestes bèl·liques o per l'apologia de guerres d’agressió.
Per tot això i per tal que es restableixin la veritat i els principis de justícia i legalitat, nosaltres, ciutadans i ciutadanes catalans i italians residents en aquest país, demanem que la seva Institució insti a les autoritats italianes competents perquè retirin l’homenatge a l’aviador Vittorino Ceccherelli. També demanem que en el mateix lloc es dugui a terme un acte de desgreuge envers les víctimes catalanes d’aquella agressió.

4 commenti:

  1. http://www.arezzonotizie.it/index.php?option=com_content&task=view&id=68926&Itemid=2

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  2. Ritengo che l'amministrazione comunale e Arezzo tutta debbano dare risposta alle richieste dei cittadini italiani residenti in catalogna rispetto all'offesa che la targa di Ceccherelli rappresenta.

    Il consigliere Tulli del gruppo sinistra aveva presentato una interrogazione in questo senso nel mese di gennaio chiedendo almeno che fosse apposta una targa esplicativa sul ruolo di ceccherelli e delle truppe fasciste mandate a combattere a favore dei golpisti in spagna contro il governo legittimo e che causarono moltissime vittime.


    Oltre che a sottoscrivere la lettera degli italiani residenti incatalogna mi impegno a proseguire con l'impegno istituzionale presentando un atto di indirizzo su questo tema.

    Marco Paolucci
    Cinsigliere al comune di Arezzo nel gruppo SINISTRA

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  3. http:/www.diverso-fuori.blogspot.com

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  4. http://www.corrieredirieti.it/resources//Pdf%20Prime%20Pagine/AR_01.pdf

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